La rete non dorme mai

di Cinzia Brandalese

Uomini che viaggiano senza alzare gli occhi dallo smartphone, segnati dalla sottile linea dura di un’occhiaia che da sola rivela che non esiste notte e non esiste giorno: accade sempre qualcosa in qualche parte del mondo.

24h ormai é divenuto uno standard, non c é riposo per gli uomini della rete. Sempre vigili, sempre attenti. I bei tempi del gallo sono ormai del tutto dimenticati, ci pensa il suono di un tweet a far cominciare la giornata. Benvenuti nell’ era dei social!

Ed é proprio con la stessa riconoscibile linea sotto gli occhi che ci sorprende negli uffici dell’Upa  Chiara Colombo, una giovane manager che ci affascina con la determinazione di chi i social non li subisce ma li gestisce. Con grande passione ci insegna che le fasi per creare una buona strategia di Social Media Marketing sono sostanzialmente quattro. Tutto ruota attorno alla figura della Community, il popolo della rete.

prima

1° fase: l’ ASCOLTO. Dove siete nella rete? Parola chiave: mappatura.

È fondamentale creare una mappa della presenza sul web. Tale presenza si può dividere in diretta (collegamento dell’azienda come brand o come prodotto, attraverso i maggiori social network, blog e advertising) e indiretta (mappatura in rete delle persone collegate alla nostra azienda).

2° fase: la STRATEGIA. Quali  social media scegliere? Parola chiave: integrazione.

L’integrazione intesa sia come collegamento tra il sito dell’ azienda e le varie piattaforme, sia come link tra i vari social.

secondo

 

3° fase: la PRODUZIONE. Quando, cosa, chi e dove? Parola chiave: pianificazione dei contenuti.

Tutti i contenuti che vengono messi in rete vanno organizzati in base ai tipi di social scelti: ognuno di essi avrà destinatari, tempi e modalità diverse. Il compito del Social Media Manager è quello di creare un’agenda editoriale efficiente e capace di adeguarsi alle tempistiche di ogni piattaforma.

4°fase: la GESTIONE. Chi è il popolo della rete? Parola d’ordine: conoscenza.

Il compito del Social Media Manager è quello di conoscere le varie tipologie di utente che si trovano in rete (per poter adeguare le strategie da utilizzare), e di imparare a gestire ogni situazione nel migliore dei modi.

terzo

Una volta terminate queste quattro fasi, il lavoro ricomincia attraverso il monitoraggio dello sviluppo e delle visibilità dei contenuti messi in rete (fase 1 bis).

Una volta spiegate le basi, simuliamo la creazione di una strategia di Social Marketing e ci ritroviamo sul campo: Fb, Linkedin, Pinterest, Storify..ma li vogliamo usare proprio tutti?!

Finisce la giornata, siamo tutti stanchi ma davvero soddisfatti. Anche per oggi di cose ne abbiamo imparate tante. Cosa ci rimane da fare? Tornare a casa, prendere in mano gli appunti della lezione e digitare sul web: http://iomeglialtri.wordpress.com.

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